
Tiroide: alimentazione e dieta – scarica il booklet
10/06/2014Yogurt-Gelato con petali e frutta secca
12/06/2014Se non si beve acqua a sufficienza si rischia la disidratazione, purtroppo non siamo abituati a bere a sufficienza e spesso ingeriamo cibi di bassa qualità che ricchi di colesterolo, sale o zuccheri, non ci forniscono acqua contribuendo anzi alla sua dispersione.
Se non seguiamo un’alimentazione equilibrata che contega molta frutta e verdura, dobbiamo necessariamente prendere in considerazione il bere di più, o quanto meno a sufficienza (parlando di persone adulte 1-2 litri)… oltre al decidersi a cambiare stile alimentare.
Perchè dobbiamo bere di più o comunque a sufficienza? Perché mangiando in modo non corretto e bevendo poco andiamo incontro ad una disidratazione subdola che non nell’immediato, ma nel medio termine potrà portare ad una serie di problemi:
Spossatezza: l’acqua è la principale sorgente di energia del nostro corpo. La disidratazione anche leggera causa un rallentamento delle attività enzimatiche del nostro fisico comportando stanchezza e spossatezza.
Pressione alta: quando siamo correttamente idratati il nostro sangue è composto per la maggior parte di acqua, più del 90%. Quando siamo disidratati, il sangue diventa più denso causando resistenza durante il transito del sistama circolatorio aumentando così la nostra pressione sanguigna.
Asma e Allergie: in carenza d’idratazione il nostro corpo restringe le vie aeree al fine di conservare l’acqua, inoltre con più diminuisce l’acqua nel nostro corpo e con più aumentano i valori di istamina.
Malattie della pelle: da disidratazione compromette il processo di espulsione delle tossine attraverso la pelle rendendola più vulnerabile a tutte le possibili malattie, incluse dermatite, psoriasi, rughe premature e decolorazione.
Colesterolo alto: la non idratazione fa aumentare la produzione di colesterolo al nostro corpo al fine di prevenire la dispersione dell’acqua dalle cellule.
Problemi digestivi: un abbassamento dell’acqua e di minerali alcalini come il calcio e il magnesio possono portare ad un certo numero di disturbi della digestione, comprese ulcere, gastriti e reflusso acido.
Problemi renali o alla vescica: con la disidratazione il nostro corpo accumula tossine e acidi che creano un ambiente all’interno del quale si creano e prolificano batteri nocivi che possono portare a reni e vescica infezioni, infiammazioni e dolori.
Costipazione: in carenza d’acqua il materiale di scarto si muove molto più lentamente negli intestini a causa della sua densità dovuta alla disidratazione. In alcuni casi il transito intestinale è quasi fermo così da causare costipazione.
Dolore o rigidità delle articolazioni: tutte le articolazioni sono dotate di cuscinetti di cartilagine, che è composta per lo più di acqua. In caso di disidratazione questi cuscinetti si indeboliscono e i processi di guarigione delle giunture sono rallentati causando fastidi e dolori.
Aumento di peso: quando disidratati, il nostro corpo spesso non potendo eliminare tossine le immagazzina nelle cellule adipose. Il nostro fisico continuerà ad immagazzinare tossine in nuove cellule adipose e non rimuoverà questo grasso fino a quando non sarà sufficientemente reidratato da essere in grado di espellerle.
Invecchiamento prematuro: se cronicamente disidratati, gli organi del corpo compresa la pelle inizieranno a raggrinzirsi e a deperire.
Quindi sicuramente molto importante bere quantità adeguate e spesso, se vogliamo favorire l’assunzione di liquidi, optare per le acque aromatizzate alla frutta fresca, spezie, erbe aromatiche così da rendere anche più piacevole questa abitudine.